Grazie al Decreto Sicurezza, la Polizia Locale di Catania ha già incorporato 100 nuove unità, contribuendo a rafforzare in modo significativo il Corpo. Questa boccata d’ossigeno sarà presto condivisa anche dalle Città di Palermo e Messina.
L’arrivo di nuovi agenti nelle Polizie Locali rappresenta il presupposto per una maggiore attività di controllo del territorio da parte dell’amministrazione. Non è necessario "militarizzare" la città, ma piuttosto puntare sull'efficienza dei sistemi integrati di videosorveglianza, sulle Centrali Operative di ultima generazione e sull’impiego di personale adeguatamente formato.
I Corpi di Polizia Locale sono sempre più il fulcro centrale della sicurezza urbana. Chiaramente, ciò richiede un investimento serio nella formazione delle unità operative, anche alla luce dell’ampliamento delle competenze attribuite alle Polizie Locali — si pensi, ad esempio, agli articoli 68 e 69 del TULPS, ora di competenza e controllo delle Polizie Locali siciliane o della nuova modifica della "terra dei fuochi".
La Città di Catania, con l’arrivo del Comandante Diego Peruga e del Vice Comandante Stefano Blasco — figure di alto rilievo per preparazione, competenza e capacità — potrà contare su una guida solida, capace di coinvolgere la Polizia Locale nel giusto ruolo che le è sempre stato riconosciuto.
La presenza visibile dei nuovi agenti è già un segnale apprezzato dalla cittadinanza, che saprà riconoscere l’impegno dell’Amministrazione e del Comando.
Noi, in qualità di Associazione di Categoria, da sempre dediti alla formazione e all’informazione, rinnoviamo la nostra disponibilità ad avviare un dialogo collaborativo e formativo con le istituzioni competenti.
Il Presidente ANVU Regione Sicilia
Giovanni Battista D'Amico
