CODICE DELLA STRADA: APPROVATE IN C.D.M. NUOVE NORME PER MIGLIORARE LA SICUREZZA STRADALE.

Approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada che oltre ad intervenire su sanzioni,  prevenzione e educazione stradale, interviene anche su z. t. l., autovelox e segnaletica.
Queste alcune delle novità: il disegno di legge oltre a prevedere un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici, obbliga i recidivi ad installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero; mentre sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, chi guida dopo avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. I neopatentati, invece, non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente. 

Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing potranno funzionare solo nelle aree consentite. Vengono introdotte sanzioni più severe per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Per i ciclisti vengono previsti maggiori garanzie con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo (ove possibile) almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra. In caso di incidente potranno essere utilizzate le Safety car, per rallentare il traffico e essere da deterrente per ulteriori incidenti. Vengono previsti, inoltre, più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello e vengono, infine, introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato e una maggiore chiarezza sugli autovelox, mentre con un successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità.

Nello stesso Consiglio dei ministri è stato, inoltre, esaminato e approvato il disegno di legge-delega per una riforma della disciplina sulla circolazione stradale, per riordinare e razionalizzare la materia nell’ottica dell’ammodernamento del testo normativo in vigore, che risale al 1992.